lunedì 7 ottobre 2013

Guida all'autocompassione 1.0

Come ogni donna degna di questo nome, quando non so bene cosa fare faccio delle liste.
Siccome è un periodo di transizione in cui si alternano periodi di grande caos a periodi di calma piatta da sbattere la testa al muro per la noia, non ho ancora ben capito come mi sento.
So here we go.

Note positive:

  • Mi manca un solo esame alla laurea. 
  • Posso ricominciare a perdere tempo, e questa è una cosa bellissima! Non che prima non lo facessi, soltanto che sentivo sempre il morso dell'angoscia mentre facevo qualcosa di diverso dallo studio. Quindi in sintesi ora posso continuare a perdere tempo, però senza sentirmi in colpa.
  • Il concerto dei Blue.
  • Il concerto di Taylor Swift. Quando? Dove? Tutte incognite. Io ci sarò. Ho una tradizione da portare avanti.


Note negative:

  • Quell'unico esame che mi manca alla laurea... è l'esame di latino.
  • Dire che sono stressata e impaurita per la tesi è riduttivo.
  • Dire che sono terrificata dai cambiamenti che ci saranno non appena mi sarò laureata è proprio l'eufemismo del secolo. Espatrio? Dove vado? E se poi non sono capace a fare un cazzo? ARGH.
  • I biglietti per il concerto dei Blue non lo ho effettivamente ancora presi.
  • Ah, e al concerto di Taylor Swift probabilmente ci vado da sola. Che gioia.



Negativo batte positivo 5 a 4.
Quindi direi che se per qualche giorno decido di crogiolarmi nella dolce malinconia di essere una quasi-laureata/quasi-expat/molto terrorizzata, potrei uscirne rinvigorita e piena di energie per iniziare a fare progetti.

Anche perchè essendo donna e degna di questo nome, non ho mai - e dico mai - preso una decisione basata sull'esito di una lista.

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